venerdì 4 dicembre 2009

RICHIESTA PAGAMENTO TASSA GRADINI VIA FACCIO

Il Difensore Civico del Comune di Verona
in data 4 dicembre 2009, facendo seguito all'istanza di un associato conseguente all’avviso da parte dell'Ente Comunale di avvio di procedimento per la riscossione della tassa per occupazione del suolo pubblico mediante insistenza dei gradini delle abitazioni sul marciapiede di via Faccio, espone quanto segue:

Dopo elaborate ricerche il Comune, e per esso il Settore Patrimonio, ha appurato, che i gradini d’accesso alle varie abitazioni di Via Faccio insistono sul marciapiede comunale

Il Difensore Civico sottolinea anche che non è in suo potere annullare eventuali contravvenzioni o provvedimenti di richiesta per somme arretrate.

Il Comune di Verona inoltra tale avviso per l’avvio del procedimento relativo al rilascio della concessione in base a due elementi:

a) la proprietà comunale dell’intero spazio occupato dal marciapiede di via Faccio;
b) l’art.2 del Regolamento Osap del Comune di Verona
(Reg. per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche)

Si informano i residenti interessati:

- l’associazione ha inoltrato istanza all' Ufficio OSAP di sospensiva del termine di giorni dieci dal recapito dell’atto di avviso dell’avvio del procedimento per l’applicazione della tassa e del “recupero delle somme” per l’espletamento di accertamenti di natura tecnica sui confini delle proprietà e per la presentazione preventiva di memorie;

- è stata richiesta contestualmente indicazione degli importi eventualmente richiesti;

- ai sensi dell’art. 22 della legge 241/90, per chi è stato raggiunto da questo avviso, vi è la possibilità di accesso agli atti, per la visione della documentazione posta dall’Amministrazione comunale alla base di tale richiesta.

Si invitano i signori frontisti che disponessero di documentazione storica comprovante l’estensione sul fronte di via Faccio delle rispettive proprietà a farne menzione o a presentarne copia al delegato dell’associazione Geom. Giampiero Conti, allo stesso possono essere fatte pervenire comunicazioni o osservazioni relative al caso in oggetto.


Una tassa per entrare in casa

Le tasse, una preoccupazione che affligge l’umanità.
Fra i tanti prelievi curiosi appartenuti al passato ma tuttora applicati, la cosiddetta “tassa sul gradino”. L’accesso a un fabbricato che poggia sul suolo pubblico o gravato da servitù di passaggio, è soggetto alla tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche. E’ quanto stabilito dall’articolo 38 del decreto 507/1993.
I gradini esterni, che creano un dislivello fra l’abitazione e il suolo della strada, venivano realizzati nei paesi per proteggere il fabbricato dalle infiltrazioni di acqua in caso di pioggia.

(Fonte: http://www.nuovofiscooggi.it/sapevateche?page=8 - FiscoOggi è una pubblicazione dell'Agenzia delle Entrate )