


Il Bastione di San Francesco è un bastione della cinta magistrale di Verona, ultimo baluardo del sistema difensivo austriaco. Preesistente al bastione vi era la cinta scaligera, e nel 1552 vi fu l'edificazione del bastione per volontà della Serenissima (denominato anche Bastione dell'Acquaro o di Sant'Antonio) da parte della repubblica di Venezia. Nel 1842 vi fu il rafforzamento del bastione e adattamento alle nuove esigenze difensive.
Si tratta di un mezzo bastione di muratura e terra, a tracciato trapezoidale, munito di piazza bassa disposta nel fianco destro, per le artiglierie a cielo aperto, alla quali si accede attraverso una poterna dotata di polveriere. La piazza è difesa dal merlone arrotondato agli spigoli. Il muro di rivestimento è ricoperto da un paramento laterizio; il suo profilo è a scarpa, ossia in pendenza sino all'altezza della cordonatura di pietra. Il muro di coronamento superiore, verticale, sostiene il parapetto di terra, con scarpata a pendenza naturale.
Il muro di rivestimento è attraversato da una galleria di contromina, provvista di spiragli per la luce e per l'aria. Il bastione incorpora la Torre Scaligera di Sant'Antonio, che conclude la cinta magistrale sulla riva dell'Adige. La torre è stata cimata e riempita di terra.
I mezzi bastioni, come quello di San Francesco, sono opere formate da una sola faccia e da un solo fianco, che si edificavano sulle rive dei fiumi. Uno dei primi esempi nella storia delle fortificazioni è dato proprio qui dal Sanmicheli, con un'opera di concezione già perfetta.
Il muro di rivestimento è attraversato da una galleria di contromina, provvista di spiragli per la luce e per l'aria. Il bastione incorpora la Torre Scaligera di Sant'Antonio, che conclude la cinta magistrale sulla riva dell'Adige. La torre è stata cimata e riempita di terra.
I mezzi bastioni, come quello di San Francesco, sono opere formate da una sola faccia e da un solo fianco, che si edificavano sulle rive dei fiumi. Uno dei primi esempi nella storia delle fortificazioni è dato proprio qui dal Sanmicheli, con un'opera di concezione già perfetta.
Il sanmicheliano bastione, con l'annessa torre scaligera, è un'opera di speciale valore storico e architettonico, tuttavia si presenta in condizioni di forte degrado, a causa dell'incuria e dell'insediamento, sul piazzale del bastione e nel suo immediato intorno, di edifici residenziali precari e abusivi, di pessima qualità costruttiva, e di attività artigianali del tutto incongrue.
Il terrapieno e lo spazio esterno inedificato sono invasi dalla vegetazione infestante. Altri danni sono l'apertura della breccia nella cortina tra il Bastione di San Francesco e il Bastione della Santissima Trinità e l'interramento del fosso per la costruzione del rilevato stradale.
Il terrapieno e lo spazio esterno inedificato sono invasi dalla vegetazione infestante. Altri danni sono l'apertura della breccia nella cortina tra il Bastione di San Francesco e il Bastione della Santissima Trinità e l'interramento del fosso per la costruzione del rilevato stradale.
vedi anche:
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La nostra associazione si è attivata dall'anno 2010 presso gli enti sottoindicati denunziando lo stato di abuso e degrado che tocca questa importante opera dell'architettura storica militare collocata nel nostro quartiere.
Per i cittadini che volessero richiedere direttamente informazioni alle pubbliche autorità sullo stato di conservazione ed utilizzo vedi:
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