giovedì 29 aprile 2010

LETTERA A TELEARENA - TRASMISSIONE "DIRETTA VERONA" DI GIOVEDI' 29 APRILE

Egregio direttore Puliero,
si rende necessaria “in diretta” una tempestiva, forte e decisa smentita delle dichiarazioni fatte nella trasmissione da lei condotta “Diretta Verona” nella serata odierna dagli esponenti dell’amministrazione comunale di Verona Enrico Corsi e Matteo Gelmetti riguardo alla pianificazione della viabilità e delle aree di sosta relative al quartiere Faccio – Foroni.

Gli abitanti di questo comprensorio urbano riuniti in associazione permanete denominata “ Comitato cittadini Faccio – Foroni” (CFF) sono stati “offesi” oltreché dal traffico e da altri fattori di pericolo per la sicurezza e la salute, dalla stessa Amministrazione comunale che, anziché porvi rimedio, con arbitrari ed infondati provvedimenti di carattere vessatorio ha pensato bene di passare con atti autoritari ed aggressivi al tacitamento delle lamentele rivolte attraverso contravvenzioni per divieto di sosta ad autoveicoli posti su suoli privati, con l'infondata richiesta di pagamento di una tassa di occupazione del suolo pubblico, con la pretesa della titolarità di suoli da sempre di proprietà dei frontisti di via Faccio, ed ora, da ultimo, anche con dichiarazioni pubbliche mendaci e screditanti.

Gli stessi cittadini al contrario dimostrando senso civico e spirito di collaborazione hanno cercato in più circostanze un dialogo con i diversi ambiti dell’ Amministrazione cittadina, comunicando precisi rilievi, soprattutto di carattere metodologico, ed in precisa osservanza delle leggi vigenti e dello statuto di autonomia del Comune.
Tra questi l’accertamento preventivo della proprietà dei suoli sui quali far intervenire le pianificazioni pubbliche, arrivando a sostituire l’inefficiente ed impreparato apparato burocratico nell’onere di fornire la necessaria preliminare documentazione.
Così è stata comunicata con le forme dovute, secondo diritto e giurisprudenza, la proprietà pubblica di alcuni suoli e così pure quella privata di altri.
Gli stessi, questi ultimi, sui quali oggi gli amministratori presenti nella sua trasmissione hanno arbitrariamente e falsamente affermato, con mistificazione dei fatti e dei documenti e con una ingiustificabile arroganza, persino una pretesa “usucapione” da parte dell’ente territoriale per l’applicazione di una insensata, lacunosa ed illegale pianificazione.
Rispetto a questa il CdR Mobilità e Traffico del Comune nella persona del suo dirigente Zanoni su indicazione dell’assessore Corsi ha deliberato una bozza di piano che viola i diritti soggettivi già posti in rilievo e priva di relazione con la realtà fisica e socio-economica della zona (basta un sopralluogo per la più semplice verifica), nonché in netto contrasto con ogni osservazione semmai fatta pervenire; ora sostenendo falsamente di averla concordata con i rappresentanti del quartiere.

Seguirà formale richiesta di smentita e replica nella quale faremo pervenire ampia documentazione dei fatti esposti, nel frattempo consigliamo alla sua redazione di richiedere all’amministrazione di esibire le prove di quanto affermato nella sua trasmissione dagli esponenti citati.

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