mercoledì 2 marzo 2011

SERVIZI DI CONSULENZA GRATUITA PER RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE



Linea Amica, iniziativa del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione gestita dal Formez, è un servizio attivo dal 29 gennaio 2009 che fornisce ai cittadini informazioni e assistenza nei rapporti con la P.A., mettendo al centro della sua azione l’ascolto, la cortesia e l’accompagnamento del cittadino-cliente fino alla soluzione del problema.
Il servizio, fornito da 180 persone con profonda conoscenza della Pubblica Amministrazione, è contattabile tramite telefono (numero verde 803001).
È attivo i giorni feriali dalle 9 alle 18.


Guarda il video di Linea Amica


collegamento interno al sito: e-part


giovedì 24 febbraio 2011

EMERGENZA INQUINAMENTO


L'Oms: smog, 7 mila morti l'anno
«Al Nord 9 mesi di vita in meno»

Secondo l'Oms nelle città della pianura padana il numero di morti a causa dello smog potrebbe superare i 7.000 all’anno. E per l'Agenzia europea per l'ambiente ogni cittadino del Nord Italia vive mediamente 9 mesi in meno per colpa dell'aria inquinata. Insomma da Torino a Venezia passando per Vicenza e Verona viviamo in una camera a gas.



Le proposte del S.I.S.P. (Servizio Igiene Sanità Pubblica)
per il miglioramento della qualità dell'aria


Gli effetti sulla salute dell'inquinamento atmosferico

Misa 2 - convegno del 22 febbraio 2005 a Verona

Esposizione a ozono

Otto proposte per il miglioramento dell'aria a Verona

Piano di azione e risanamento della qualità dell'aria (PQA)


Recapito S.I.S.P. Verona
Via Salvo d'Acquisto n.7, 37122 Verona
Centralino: 045 807 59 11
Front Office - Informazioni: Tel: 045 807 50 48
Fax: 045 807 50 03
E-mail: dip.prevenzione@ulss20.verona.it

ARPAV collegamento sul nostro sito (ARPAV)

Sindaco - autorità sanitaria locale

Segreteria del sindaco

Il Sindaco nella sua veste di autorità sanitaria locale ai sensi dell'art. 32 della legge n. 833/1978 e dell'art. 117 del D.Lgs. n. 112/1998 ed ai sensi dell'articolo 50 comma quinto D.lgs. n. 267/2000 ".., in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale le ordinanze contingibili e urgenti sono adottate dal sindaco, quale rappresentante della comunità locale..." - Vedi anche art. 1 Regolamento d'Igiene del Comune di Verona

giovedì 27 gennaio 2011

PIANO COMUNALE DI SOSTA VIA FACCIO VIA FORONI



in data 25 gennaio 2011
il dirigente del Coordinamento Mobilità e traffico del comune di Venona ha emesso

ORDINANZA DIRIGENZIALE

-atta a disciplinare la

sosta nella via Foroni e sul marciapiede di via Faccio

Si ricorda per chi fosse interessato a contestare la legittimità di tale ordinanza sarà possibilie farlo (ai sensi dell'art. 3 del Nuovo Codice della Strada) mediante ricorso al Ministro dei Trasporti ento i 60 giorni dalla data di emissione, con le forme indicate nel Regolamento di attuazione del Nuovo Codice della Strada.



Per consultare il Sito comune di Verona riguardo all'ordinanza

Per visionare il testo dell'ordinanza

Codice della Strada

Regolamento di attuazione del codice della strada

Articolo comparso su l'Arena.it 26 gennaio 2011




giovedì 11 novembre 2010

DEVASTAZIONE DA TRAFFICO: ESISTE UNA POSSIBILITA' DI TUTELA

Destinata a far scalpore una sentenza della Corte Europea di Strasburgo.

Accolto il ricorso di un cittadino ungherese devastato dal traffico.
Le autorità del suo paese condannate ad un indennizzo di 6 mila euro.


STRASBURGO -
La sua casa e' diventata invivibile a causa dell'inquinamento e del rumore causati dal traffico: per questo le autorita' ungheresi dovranno versargli un indennizzo di 6.000 euro.

Lo ha stabilito oggi dalla Corte europea dei diritti dell'uomo accogliendo il ricorso presentato da un cittadino ungherese che vive a Alsonemedi, paesino di 4.000 anime in provincia di Pest, nel Nord del Paese. Gyorgy Dees, questo il nome del ricorrente, si e' rivolto alla Corte di Strasburgo sostenendo che le autorita' del suo Paese hanno violato il suo diritto al rispetto della vita familiare poiche' non hanno fatto abbastanza per ridurre gli effetti negativi causati dal continuo passaggio di veicoli, in particolare di mezzi pesanti.

La Corte gli ha dato ragione e ha condannato l'Ungheria a risarcirgli 6.000 euro - contro una richiesta di 20.000 - per danni morali.

I giudici di Strasburgo, pur riconoscendo le difficolta' che uno Stato si trova ad affrontare nel gestire questioni infrastrutturali molto onerose, ha tuttavia sottolineato che quanto fatto dalle autorita' ungheresi si e' dimostrato ''ripetutamente insufficiente''.

Il rumore prodotto dal traffico, per i giudici, ha quindi creato un ''peso sproporzionato'' per il cittadino.

martedì, 09 novembre 2010

(fonte: http://www.tg1.rai.it/dl/tg1/2010/articoli/ContentItem-837a5f93-856c-4fec-a47d-b03a2010b260.html?refresh_ce)

La situazione del traffico in Via Faccio ->>> VEDI


Collegamenti

Diritti dell'uomo e loro tutela

Guida alla Corte Europea dei diritti dell'uomo

Corte europea per i diritti umani


Contatti con la Corte

Formulario per compilare il ricorso

Informazioni per i ricorsi alla Corte



In alternativa


Possono sporgere denuncia per i casi di cattiva amministrazione al Mediatore europeo i cittadini di uno Stato membro dell'Unione europea e le persone residenti in uno Stato membro.

Possono anche sporgere denuncia al Mediatore le imprese, le associazioni e altri soggetti che abbiano sede nell'Unione europea.


martedì 24 agosto 2010

LA SENSIBILITA' DEI RESIDENTI PER GLI ANIMALI

Molti residenti del nostro quartiere possiedono animali di compagnia, inoltre sono presenti colonie di animali autoctone (mammiferi, uccelli, rettili, ...) .

Lo statuto di CFF agli articoli 1 e 2 menziona tra le finalità associative:

.. il rispetto dei diritti inviolabili della persona e di ogni altra forma di vita.

.. la salvaguardia del benessere e della salute dei residenti e di ogni forma di vita animale e vegetale presente nel quartiere.
















GAIA VERONA



COMUNE DI VERONA
TUTELA ANIMALI

Regolamento comunale per la tutela degli animali (15 luglio 2010)

ambiente@comune.verona.it

tel. 045 8078762 - 045 8004488

ADOZIONI

SEGNALAZIONE MALTRATTAMENTI 24/H
348 7611439

SERVIZIO VETERINARIO MULTIZONALE

GUARDIA MEDICA VETERINARIA 045 8201947

CANILE MUNICIPALE 045 8002364

ENPA

lunedì 26 luglio 2010

LA DIFFICILE SITUAZIONE DEL BASTIONE S.FRANCESCO (via Faccio - via Dell'Autiere)





Il Bastione di San Francesco è un bastione della cinta magistrale di Verona, ultimo baluardo del sistema difensivo austriaco. Preesistente al bastione vi era la cinta scaligera, e nel 1552 vi fu l'edificazione del bastione per volontà della Serenissima (denominato anche Bastione dell'Acquaro o di Sant'Antonio) da parte della repubblica di Venezia. Nel 1842 vi fu il rafforzamento del bastione e adattamento alle nuove esigenze difensive.
Si tratta di un mezzo bastione di muratura e terra, a tracciato trapezoidale, munito di piazza bassa disposta nel fianco destro, per le artiglierie a cielo aperto, alla quali si accede attraverso una poterna dotata di polveriere. La piazza è difesa dal merlone arrotondato agli spigoli. Il muro di rivestimento è ricoperto da un paramento laterizio; il suo profilo è a scarpa, ossia in pendenza sino all'altezza della cordonatura di pietra. Il muro di coronamento superiore, verticale, sostiene il parapetto di terra, con scarpata a pendenza naturale.
Il muro di rivestimento è attraversato da una galleria di contromina, provvista di spiragli per la luce e per l'aria. Il bastione incorpora la Torre Scaligera di Sant'Antonio, che conclude la cinta magistrale sulla riva dell'Adige. La torre è stata cimata e riempita di terra.
I mezzi bastioni, come quello di San Francesco, sono opere formate da una sola faccia e da un solo fianco, che si edificavano sulle rive dei fiumi. Uno dei primi esempi nella storia delle fortificazioni è dato proprio qui dal Sanmicheli, con un'opera di concezione già perfetta.
Il sanmicheliano bastione, con l'annessa torre scaligera, è un'opera di speciale valore storico e architettonico, tuttavia si presenta in condizioni di forte degrado, a causa dell'incuria e dell'insediamento, sul piazzale del bastione e nel suo immediato intorno, di edifici residenziali precari e abusivi, di pessima qualità costruttiva, e di attività artigianali del tutto incongrue.
Il terrapieno e lo spazio esterno inedificato sono invasi dalla vegetazione infestante. Altri danni sono l'apertura della breccia nella cortina tra il Bastione di San Francesco e il Bastione della Santissima Trinità e l'interramento del fosso per la costruzione del rilevato stradale.

vedi anche:
----------


La nostra associazione si è attivata dall'anno 2010 presso gli enti sottoindicati denunziando lo stato di abuso e degrado che tocca questa importante opera dell'architettura storica militare collocata nel nostro quartiere.




Per i cittadini che volessero richiedere direttamente informazioni alle pubbliche autorità sullo stato di conservazione ed utilizzo vedi:
------