giovedì 11 novembre 2010

DEVASTAZIONE DA TRAFFICO: ESISTE UNA POSSIBILITA' DI TUTELA

Destinata a far scalpore una sentenza della Corte Europea di Strasburgo.

Accolto il ricorso di un cittadino ungherese devastato dal traffico.
Le autorità del suo paese condannate ad un indennizzo di 6 mila euro.


STRASBURGO -
La sua casa e' diventata invivibile a causa dell'inquinamento e del rumore causati dal traffico: per questo le autorita' ungheresi dovranno versargli un indennizzo di 6.000 euro.

Lo ha stabilito oggi dalla Corte europea dei diritti dell'uomo accogliendo il ricorso presentato da un cittadino ungherese che vive a Alsonemedi, paesino di 4.000 anime in provincia di Pest, nel Nord del Paese. Gyorgy Dees, questo il nome del ricorrente, si e' rivolto alla Corte di Strasburgo sostenendo che le autorita' del suo Paese hanno violato il suo diritto al rispetto della vita familiare poiche' non hanno fatto abbastanza per ridurre gli effetti negativi causati dal continuo passaggio di veicoli, in particolare di mezzi pesanti.

La Corte gli ha dato ragione e ha condannato l'Ungheria a risarcirgli 6.000 euro - contro una richiesta di 20.000 - per danni morali.

I giudici di Strasburgo, pur riconoscendo le difficolta' che uno Stato si trova ad affrontare nel gestire questioni infrastrutturali molto onerose, ha tuttavia sottolineato che quanto fatto dalle autorita' ungheresi si e' dimostrato ''ripetutamente insufficiente''.

Il rumore prodotto dal traffico, per i giudici, ha quindi creato un ''peso sproporzionato'' per il cittadino.

martedì, 09 novembre 2010

(fonte: http://www.tg1.rai.it/dl/tg1/2010/articoli/ContentItem-837a5f93-856c-4fec-a47d-b03a2010b260.html?refresh_ce)

La situazione del traffico in Via Faccio ->>> VEDI


Collegamenti

Diritti dell'uomo e loro tutela

Guida alla Corte Europea dei diritti dell'uomo

Corte europea per i diritti umani


Contatti con la Corte

Formulario per compilare il ricorso

Informazioni per i ricorsi alla Corte



In alternativa


Possono sporgere denuncia per i casi di cattiva amministrazione al Mediatore europeo i cittadini di uno Stato membro dell'Unione europea e le persone residenti in uno Stato membro.

Possono anche sporgere denuncia al Mediatore le imprese, le associazioni e altri soggetti che abbiano sede nell'Unione europea.


martedì 24 agosto 2010

LA SENSIBILITA' DEI RESIDENTI PER GLI ANIMALI

Molti residenti del nostro quartiere possiedono animali di compagnia, inoltre sono presenti colonie di animali autoctone (mammiferi, uccelli, rettili, ...) .

Lo statuto di CFF agli articoli 1 e 2 menziona tra le finalità associative:

.. il rispetto dei diritti inviolabili della persona e di ogni altra forma di vita.

.. la salvaguardia del benessere e della salute dei residenti e di ogni forma di vita animale e vegetale presente nel quartiere.
















GAIA VERONA



COMUNE DI VERONA
TUTELA ANIMALI

Regolamento comunale per la tutela degli animali (15 luglio 2010)

ambiente@comune.verona.it

tel. 045 8078762 - 045 8004488

ADOZIONI

SEGNALAZIONE MALTRATTAMENTI 24/H
348 7611439

SERVIZIO VETERINARIO MULTIZONALE

GUARDIA MEDICA VETERINARIA 045 8201947

CANILE MUNICIPALE 045 8002364

ENPA

lunedì 26 luglio 2010

LA DIFFICILE SITUAZIONE DEL BASTIONE S.FRANCESCO (via Faccio - via Dell'Autiere)





Il Bastione di San Francesco è un bastione della cinta magistrale di Verona, ultimo baluardo del sistema difensivo austriaco. Preesistente al bastione vi era la cinta scaligera, e nel 1552 vi fu l'edificazione del bastione per volontà della Serenissima (denominato anche Bastione dell'Acquaro o di Sant'Antonio) da parte della repubblica di Venezia. Nel 1842 vi fu il rafforzamento del bastione e adattamento alle nuove esigenze difensive.
Si tratta di un mezzo bastione di muratura e terra, a tracciato trapezoidale, munito di piazza bassa disposta nel fianco destro, per le artiglierie a cielo aperto, alla quali si accede attraverso una poterna dotata di polveriere. La piazza è difesa dal merlone arrotondato agli spigoli. Il muro di rivestimento è ricoperto da un paramento laterizio; il suo profilo è a scarpa, ossia in pendenza sino all'altezza della cordonatura di pietra. Il muro di coronamento superiore, verticale, sostiene il parapetto di terra, con scarpata a pendenza naturale.
Il muro di rivestimento è attraversato da una galleria di contromina, provvista di spiragli per la luce e per l'aria. Il bastione incorpora la Torre Scaligera di Sant'Antonio, che conclude la cinta magistrale sulla riva dell'Adige. La torre è stata cimata e riempita di terra.
I mezzi bastioni, come quello di San Francesco, sono opere formate da una sola faccia e da un solo fianco, che si edificavano sulle rive dei fiumi. Uno dei primi esempi nella storia delle fortificazioni è dato proprio qui dal Sanmicheli, con un'opera di concezione già perfetta.
Il sanmicheliano bastione, con l'annessa torre scaligera, è un'opera di speciale valore storico e architettonico, tuttavia si presenta in condizioni di forte degrado, a causa dell'incuria e dell'insediamento, sul piazzale del bastione e nel suo immediato intorno, di edifici residenziali precari e abusivi, di pessima qualità costruttiva, e di attività artigianali del tutto incongrue.
Il terrapieno e lo spazio esterno inedificato sono invasi dalla vegetazione infestante. Altri danni sono l'apertura della breccia nella cortina tra il Bastione di San Francesco e il Bastione della Santissima Trinità e l'interramento del fosso per la costruzione del rilevato stradale.

vedi anche:
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La nostra associazione si è attivata dall'anno 2010 presso gli enti sottoindicati denunziando lo stato di abuso e degrado che tocca questa importante opera dell'architettura storica militare collocata nel nostro quartiere.




Per i cittadini che volessero richiedere direttamente informazioni alle pubbliche autorità sullo stato di conservazione ed utilizzo vedi:
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venerdì 9 luglio 2010

martedì 29 giugno 2010

sabato 26 giugno 2010

ASSEMBLEA ASSOCIATIVA 25 GIUGNO DELIBERE

L'assemblea ordinaria di CFF (artt. 7-9-10 Statuto Associativo)
tenutasi presso l'abitazione della delegata sig.ra Loeredana Gradenigo
validamente costituita in seconda convocazione alle ore 18.10 con la presenza di n. 18 associati ha discusso riguardo ai diversi temi posti all'ordine del giorno.

Sulla relazione fatta dalla delegata a riassunto dell'attività svolta nei sette mesi di attività sono state registrate le osservazioni e alcune puntuali precisazioni dei soci.

Tematiche discusse:

- rapporti istituzionali (modalità di inoltro proposte)

- verde del quartiere (no recinzione giardini Pianel)


Sono state inoltre adottate le se guenti delibere:

1) procedere alla registrazione fiscale dell 'associazione (unanimità)

2) quota associativa annua di euro 5 per persona (maggioranza di 15 su 18)

3) possibilità di richedere agli associati eventuali contributi suppletivi
per esigenze specifiche, previa formale deliberazione assembleare (unanimità)

sabato 19 giugno 2010

ASSEMBLEA ASSOCIATIVA 25 GIUGNO

CONVOCAZIONE

ASSEMBLEA ORDINARIA

ex art. 10 statuto associativo


Data: 25 giugno 2010

Ore: 17.30

Luogo: via Foroni n. 11 (abitazione sig. ra Loredena Gradenigo)



o.d.g.

1) informazione agli associati sulle attività svolte dai delegati
(incontri e protocolli)

2) situazione generale relazioni con l'Amministrazione locale

3) delibera predisposizioni codice fiscale per rapporti ufficiali e iscrizione registri pubblici

4) varie ed eventuali


La prima convocazione è fissata per le ore 17.30; la seconda per le ore 18.

Gli aderenti possono farsi rappresentare in assemblea solo da altri aderenti, conferendo delega scritta. Non sono ammesse più di tre deleghe per ciascun aderente.

sabato 12 giugno 2010

MANIFESTAZIONI RUMOROSE NEL FOSSO DEL BASTIONE SS. TRINITA'



Risposta del CdR Ambiente del Comune di Verona


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Spett. le Cdr Ambiente Comune di Verona
Via Pallone 9 37121 Verona
ambiente@comune.verona.it

p.c.
Al Presidente della Prima Circoscrizione del Comune di Verona
dr. Matteo Gelmetti - Piazza Mura Gallieno, 3 - 37121 Verona

Oggetto: verifiche relative a procedure di nulla osta per manifestazioni ricreative rumorose svolgentesi presso il campo di calcio dell’A.C. Foroni presso il bastione c.d. Raggio di Sole nella parte prospiciente la via Faccio (Fosso Magistrale Bastione SS. Trinità).

Viste anche le seguenti disposizioni di legge e regolamentari:

D.P.C.M. - 1 marzo 1991
Legge 26 ottobre 1995 n. 447 D.P.C.M. - 14 novembre 1997 D.M.A. - 16 marzo 1998 D.P.C.M. - 16 aprile 1999 n. 215
Circ. Min. Amb. 6 sett. 2004
d.to lgs. 17 gennaio 2005 n.13
d.lgs. 19 agosto 2005 n.194
Legge regionale 10/5/99 n. 21
Regolamento per la disciplina delle attività rumorose del Comune di Verona
Delibera del Consiglio Comunale n. 108 del 13/11/1998
art. 40 Regolamento di Polizia Municipale del Comune di Verona;

ed in considerazione delle competenze del CdR Ambiente del Comune di Verona per verifiche preventive inerenti il rilascio del nulla osta su presentate documentazioni di impatto acustico per l’esercizio di attività rumorosa dovuta ad attività sportive, ricreative ed altre affini svolgentesi presso l’area sopraindicata,

l’associazione permanente di quartiere “Cittadini via Faccio – via Foroni” nelle persone dei sottoscritti delegati-rappresentanti richiede a questo spettabile CdR di tenere, nell’ambito di tale azione di controllo, in dovuta considerazione:

- la condizione ordinaria di inquinamento acustico del quartiere ed il disagio sonoro in cui quotidianamente versa lo stesso (traffico e ferrovia);

- la configurazione del vallo (fosso magistrale) in cui si situa tale impianto sportivo e la conseguente amplificazione che in esso i suoni ricevono;

- la necessità di una verifica specifica relativa alla potenza, direzione e collocazione degli amplificatori di suono eventualmente utilizzati.



Verona, 25 maggio 2010



I delegati

(atto protocollato presso Prot. Gen. Comune di Verona n- 0138510 del 25/05/2010)


UNA NUOVA OPPORTUNITA' ANCHE PER I CITTADINI DEL NOSTRO QUARTIERE


e-part

è un nuovo spazio web per segnalare quello che non va nella propria città a chi la amministra. Un sito che seppur ideato e gestito da un'azienda privata, è basato sul concetto di bene comune, di partecipazione dei cittadini alla cosa pubblica, aprendo un canale per dialogare con gli enti locali.


Come funziona?

Una volta rilevato il disservizio (dalla più semplice buca a un danno ambientale, da un problema di trasporti e traffico, alle lunghe code per ricevere un documento) sul sito è possibile localizzare il corrispondente punto sulla mappa e inviare la segnalazione al Comune competente, compilando le sezioni specifiche.


Si può poi seguire lo stato dei lavori fino alla risoluzione del problema mentre il Comune, attraverso un sistema di tracking, gestisce e smista le segnalazioni dei cittadini, informandoli fino alla conclusione del percorso.






martedì 25 maggio 2010

LA DOMANDA PER VISIONARE I PIANI PER LA SOSTA E LA VIABILITA' DEL NOSTRO QUARTIERE

Spett.le CdR Mobilità e Traffico
Comune di Verona
Lungadige Galtarossa 20/b 37131 Verona

Oggetto. Istanza accesso agli atti e copia


Con la presente l’Associazione “Comitato cittadini via Faccio – via Foroni” domiciliata presso Scambiarti Onlus via faccio 12/a Verona,
viste anche le seguenti disposizioni

Legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni

Statuto Comune di Verona - artt. 50, 51, 52

Reg. Comune di Verona (delib. Cons.144/1997 mod. delib. Giunta 140/98) – artt. 2, 3, 7

nelle persone dei delegati rappresentanti, chiede a questo spett. CdR di avere informativa ed accesso agli atti nei procedimenti relativi alla emanazione di provvedimenti attinenti la mobilità e sosta inerenti il quartiere compreso tra le vie Faccio e Foroni della circoscrizione prima del Comune di Verona.

Verona, 14 maggio 2010

I delegati

sabato 15 maggio 2010

ECCO PERCHE' IL SINDACO NON RISPONDE (.. e non solo il Sindaco ...)

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SI PREPARA LA RIVOLUZIONE DEL TRAFFICO:
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.. e chi ne sopporterà le maggiori conseguenze saranno i cittadini che risiedono nel nostro quartiere
che risulterà sempre più COMPRESSO da questi interventi
e SACRIFICATO per rispondere ad ALTRE DIFFERENTI ESIGENZE ...
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Si ricorda che quella che con linguaggio storico attualizzato viene definita "Breccia Capuccini" risulta essere Via Faccio e che pure l'area pubblica (demanio storico ed indisponibile) definita Bastione S. Francesco sulla quale l'Amministrazione accetta a tollera ogni sorta di abusi in larga misura è collocata nella parte terminale di via Faccio.
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Pro-memoria ed una domanda per gli amministratori comunali:
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Quali sono le ragioni e le premesse, prima di tutto di di carattere legale, che sottendono a queste procedure ?
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martedì 11 maggio 2010

UNA RIVOLUZIONE NEI RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

I cittadini che vogliono avere certezza di un rapporto chiaro e preciso con la Pubblica Amministrazione oggi hanno ha disposizione uno strumento straordinario ed innovativo.





Attraverso questo strumento informatico si può inviare l'equivalente di una lettera raccomandata a qualsiasi pubblica amministrazione (stato, regioni, provincie, comuni, circoscrizioni, ecc.) avendo la certezza che questa comunicazione non vada dispersa.


Si ricorda che per scrivere ad un indirizzo PEC di un ente pubblico

è necessario disporre di una PEC o una CEC PAC personale.


La PEC (CEC PAC) è gratuita e si richiede seguendo le indicazioni fornite dal Governo in questo sito



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E' possibile trovare l' indirizzo PEC di ogni pubblica amministrazione attraverso questo




NOTA BENE


La "Pec" che si può attivare gratuitamente con il Governo non è esattamente una PEC, si tratta in relatà di una CEC PAC.

Con il termine PEC si intende infatti la Posta Elettronica Certificata di tipo "commerciale", cioè il servizio che si acquista per uso personale o aziendale e che permette di comunicare con qualsiasi altro indirizzo PEC inclusa la Pubblica Amministrazione, attribuendo valore legale alla consegna del messaggio.

La CEC-PAC, invece, garantisce un canale di comunicazione chiuso ed esclusivo tra Pubblica Amministrazione e cittadino.

Non sono, infatti, previste comunicazioni al di fuori di tale canale, per esempio tra cittadino e cittadino o nelle relazioni tra realtà aziendali, nei rapporti con banche, clienti e fornitori.


La casella di CEC-PAC, quindi, può integrare una casella PEC, ma non sostituirla.


giovedì 6 maggio 2010

mercoledì 5 maggio 2010

PETIZIONE AL SINDACO DI VERONA

Al Sindaco del Comune di Verona
Flavio Tosi
Palazzo Barbieri Piazza Bra 1 - 37121 Verona

Petizione
ex art. 44 Statuto Comune di Verona

Egregio sig. Sindaco,

visti anche gli articoli:
2, 3, 18, 21, 42, 97 Costituzione;
2, 5, 7, 10, 42, 43, 50, 51, 52 Statuto Comune di Verona

L’ associazione permanente di quartiere “Cittadini via Faccio – via Foroni” a tutela delle diverse posizioni giuridiche degli associati e dei residenti in tale comprensorio urbano rivolge alla Sua Persona la seguente petizione.

Ricevere tempestivamente per una audizione diretta i rappresentanti del nostro gruppo sociale per vagliare le urgenti istanze relative alle condizioni di sicurezza, qualità della vita ed agibilità dell’area interessata; nonché lo stato dei rapporti con l’Amministrazione inerenti in particolare alla pianificazione sulla viabilità e la sosta nel quartiere.

Procedere ad una verifica congiunta dei titoli in possesso dell’Amministrazione riguardo alla proprietà pubblica dell’area complessiva sulla quale dovrà intervenire tale pianificazione, o altre di diversa natura, e così pure prendere in esame i differenti titoli di proprietà di alcuni suoli vantati dai frontisti di via Faccio.

Esaminare gli aspetti della richiesta di pagamento della tassa di occupazione del suolo pubblico rivolta ai frontisti di via Faccio e della presenza del fondamento costitutivo della stessa alla luce dei titoli presentati.

Disporre che venga garantita la compiuta e diretta partecipazione dei residenti associati alle azioni istruttorie relative alle adottande pianificazioni riguardanti il quartiere, consentendo analogamente l’accesso agli atti.

Infine trasmettere, se necessario, una direttiva di fattiva cooperazione agli organi competenti affinché, adempiendo in modo puntuale alle norme statutarie, diano informativa agli abitanti interessati dei presupposti di fatto e delle ragioni giuridiche dei provvedimenti adottandi ed incidenti in modo diretto sui diritti soggettivi e sui legittimi interessi dei residenti, vagliandone in precedenza con essi e con la dovuta attenzione le osservazioni e le proposte.

Verona, 4 maggio 2010

sabato 1 maggio 2010

CONFERENZA STAMPA 4 MAGGIO

Martedì 4 Maggio
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presso la sala stampa del Comune di Verona
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ore 11.30
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Conferenza stampa di CFF
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Esposizione delle dello stato dei rapporti con l'Amministrazione comunale.
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Si presenteranno documenti riepilogativi delle relazioni avute con gli organismi comunali e la seconda lettera al Sindaco di Verona Flavio Tosi
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COMUNICATO
Difficoltoso stato dei rapporti tra l'Amministrazione Comunale ed i cittadini della Prima Circoscrizione residenti nel quartiere di via Faccio e via Foroni.

In questo comprensorio urbano, si tollerano con palese trascuratezza, e non da ora, da parte dell'Amministrazione comunale numerosi fatti illeciti:

- superamento abnorme ed insostenibile degli standards di inquinamento (aria e rumore) ;

- gravissime violazioni del codice della strada (es. svolta a U all’imbocco del sottopasso);

- occupazione arbitraria di suoli demaniali e relativi abusi edilizi (via Faccio - Bastione S. Francesco);

Inoltre si omettono:

- elementari interventi per migliorare la viabilità (regolamentazione adeguata impianti semaforici)

- interventi finalizzati alla sicurezza (es. rischiosissima strettoia imbocco sottopasso lato bastione).

Nella pianificazione generale si prescinde dai vincoli posti dalla perimetrazione di rispetto UNESCO
(vedi sito comunale: http://portale.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=17352)

Al contrario si reagisce alle legittime lamentale dei residenti con atteggiamento impositivo ed autoritario con:

- contravvenzioni "estemporanee" elevate pretestuosamente ad autoveicoli posti su suoli che allo stato degli atti risultano privati;

- richiesta di pagamento di specifiche tasse senza averne titolo (OSAP – gradini);

- con politiche e provvedimenti palesemente avulsi dal contesto socio-economico del territorio, contrastanti con le esigenze di qualità della vita e con i diritti ed i bisogni primari dei cittadini (nonchè assidui contribuenti) della zona;

- si accetta supinamente che gli organi burocratici possano persino arrivare a sostenere la proprietà pubblica di alcuni suoli senza disporre di alcun titolo di sostegno, arrivando così a negare i diritti di legittima proprietà (art. 42 cost.) di alcuni frontisti.

Infine si dispongono mal istruite pianificazioni riguardanti la zona (viabilità e soste) sostenendo con atteggiamento strumentale di avere acquisito il parere favorevole dei cittadini; in realtà negando ogni possibilità di sostanziale confronto ed accesso ai processi di decisionalità pubblica ai residenti, in palese contrasto con i principi statutari, le regole fondamentali della comunicazione istituzionale e di democrazia partecipativa.

Dopo numerosi quanto inutili tentativi di collaborazione e aperto confronto con l’Amministrazione sui problemi della zona, l’associazione permanente di quartiere “Cittadini di via Faccio – via Foroni) programmerà delle manifestazioni pubbliche per mostrare le proprie fondate ragioni rispetto a questo atteggiamento sordo ed autoritario assunto dai vertici politici e burocratici dell’Ente locale.

venerdì 30 aprile 2010

SECONDA COMUNICAZIONE AL SINDACO DI VERONA FLAVIO TOSI

Egregio Sig. Sindaco,

ci ritroviamo per la seconda volta costretti a contattarla, consci del fatto che la questione che le sottoponiamo e che ci riguarda è poca cosa rispetto alle maggiori problematiche che lei ogni giorno è chiamato ad affrontare sia come sindaco di questa città che come esponente di primo piano di uno dei maggiori partiti italiani.

Speriamo che lei vorrà capire e trovare il tempo per rispondere in modo costruttivo anche al nostro piccolo aggregato sociale.

Vi sono esponenti dell’amministrazione che a Lei fa capo che dopo aver concesso in apparenza un contatto con i residenti ed i rappresentanti della nostra associazione di quartiere (costituita principalmente per agevolare il dialogo con l’Ente territoriale) hanno volutamente e strumentalmente travisato le posizioni esposte, arrivando persino a dichiarare alla stampa locale di aver proceduto a delle pianificazioni amministrative con il consenso e l’approvazione dei residenti, cosa che sarà molto facile smentire e confutare dato il metodo formale che abbiamo seguito per questo genere di relazioni istituzionali.

Non solo: da ultimo si sono affermati pubblicamente ed arbitrariamente (per una supposta e non dimostrabile usucapione) diritti di proprietà da parte del Comune su suoli che allo stato delle cose e dalla documentazione risultano di proprietà privata di alcuni frontisti di Via Faccio.
Gli stessi suoli che come lei ben saprà, per l’informativa datale da parte dell’Assessore al Patrimonio, i titolari interessati sono disponibili a cedere parzialmente al Comune in sede di un accordo transattivo che soddisfi tanto le esigenze dell’amministrazione quanto quelle di tutti gli altri residenti.

Crediamo che molti equivoci ed emergenti conflitti possano essere facilmente superati con un incontro diretto con la sua persona e con un suo diretto intervento personale sugli organi burocratici e politici interessati; come le abbiamo fatto notare non c’è da parte nostra alcun animo gratuitamente oppositorio, al contrario l’intenzione di rispettare le norme e le funzioni svolte dall’Amministrazione nell’interesse generale, ma al contempo fare energicamente salvi i diritti e gli interessi legittimi dei cittadini della zona.

In attesa di una sua cortese risposta e auspicando un incontro, non appena le sarà possibile, le inviamo distinti saluti.

collegamenti

giovedì 29 aprile 2010

LETTERA A TELEARENA - TRASMISSIONE "DIRETTA VERONA" DI GIOVEDI' 29 APRILE

Egregio direttore Puliero,
si rende necessaria “in diretta” una tempestiva, forte e decisa smentita delle dichiarazioni fatte nella trasmissione da lei condotta “Diretta Verona” nella serata odierna dagli esponenti dell’amministrazione comunale di Verona Enrico Corsi e Matteo Gelmetti riguardo alla pianificazione della viabilità e delle aree di sosta relative al quartiere Faccio – Foroni.

Gli abitanti di questo comprensorio urbano riuniti in associazione permanete denominata “ Comitato cittadini Faccio – Foroni” (CFF) sono stati “offesi” oltreché dal traffico e da altri fattori di pericolo per la sicurezza e la salute, dalla stessa Amministrazione comunale che, anziché porvi rimedio, con arbitrari ed infondati provvedimenti di carattere vessatorio ha pensato bene di passare con atti autoritari ed aggressivi al tacitamento delle lamentele rivolte attraverso contravvenzioni per divieto di sosta ad autoveicoli posti su suoli privati, con l'infondata richiesta di pagamento di una tassa di occupazione del suolo pubblico, con la pretesa della titolarità di suoli da sempre di proprietà dei frontisti di via Faccio, ed ora, da ultimo, anche con dichiarazioni pubbliche mendaci e screditanti.

Gli stessi cittadini al contrario dimostrando senso civico e spirito di collaborazione hanno cercato in più circostanze un dialogo con i diversi ambiti dell’ Amministrazione cittadina, comunicando precisi rilievi, soprattutto di carattere metodologico, ed in precisa osservanza delle leggi vigenti e dello statuto di autonomia del Comune.
Tra questi l’accertamento preventivo della proprietà dei suoli sui quali far intervenire le pianificazioni pubbliche, arrivando a sostituire l’inefficiente ed impreparato apparato burocratico nell’onere di fornire la necessaria preliminare documentazione.
Così è stata comunicata con le forme dovute, secondo diritto e giurisprudenza, la proprietà pubblica di alcuni suoli e così pure quella privata di altri.
Gli stessi, questi ultimi, sui quali oggi gli amministratori presenti nella sua trasmissione hanno arbitrariamente e falsamente affermato, con mistificazione dei fatti e dei documenti e con una ingiustificabile arroganza, persino una pretesa “usucapione” da parte dell’ente territoriale per l’applicazione di una insensata, lacunosa ed illegale pianificazione.
Rispetto a questa il CdR Mobilità e Traffico del Comune nella persona del suo dirigente Zanoni su indicazione dell’assessore Corsi ha deliberato una bozza di piano che viola i diritti soggettivi già posti in rilievo e priva di relazione con la realtà fisica e socio-economica della zona (basta un sopralluogo per la più semplice verifica), nonché in netto contrasto con ogni osservazione semmai fatta pervenire; ora sostenendo falsamente di averla concordata con i rappresentanti del quartiere.

Seguirà formale richiesta di smentita e replica nella quale faremo pervenire ampia documentazione dei fatti esposti, nel frattempo consigliamo alla sua redazione di richiedere all’amministrazione di esibire le prove di quanto affermato nella sua trasmissione dagli esponenti citati.

collegamenti

sabato 20 marzo 2010

SERVIZI PUBBLICI: RISPARMIAMO L'IVA POSTA SULLA TIA

QUELLA SUI RIFIUTI NON E' UNA "TARIFFA" MA UNA "TASSA"

La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 238 del 24 luglio 2009, ha stabilito che la TIA (Tariffa di Igiene Ambientale) è una “tassa” e non una “tariffa”, pertanto, sulla stessa non è applicabile l’IVA.
Si riconosce così come illegittima l’IVA al 10% applicata dai comuni interessati sulla TIA, per la quale, oggi, i cittadini possono chiedere il rimborso.

In attesa che il Governo ed il Ministero delle Finanze diano disposizioni attuative si consiglia innazitutto di verificare di aver conservato le le ricevute di pagamento delle annualità precedenti.

Presso i delegati dell'associazione saranno a disposizione ulteriori informazioni su come procedere per il possibile recupero delle somme versate e non dovute e per escludere dai prossimi pagamenti l'importo dell'IVA.

lunedì 15 marzo 2010

IL DIFENSORE CIVICO VISITA IL QUARTIERE

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giovedì 18 marzo alle ore 14.30
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il DIFENSORE CIVICO
del Comune di Verona
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ha visitato il nostro quartiere


Il giorno 18 marzo il Difensore Civico del Comune di Verona Avv.to Stefano Andrade Fajardo con il dr. Speranza del medesimo ufficio di difesa civica, accompagnato dai delegati dell'associazione Franco Zevilonghi, Loredana Gradenigo e da alcuni associati e associate hanno svolto un accurato sopralluogo nel nostro quartiere.
Sono state esposte nella circostanza alcune delle problematiche inerenti la mobilità e la qualità della vità nel quartiere.
Riflessioni sul piano di viabilità e soste via Foroni, via Faccio.
Situazione del regolamento di confine del c.d. marciapiede di via Faccio.
Ispezione giardini Generale Pianell.
Illustrazione delle problematiche relative alla sicuerzza della circolazione sia degli automezzi lungo la circonvallazione sia dei convogli lungo la linea ferroviaria.
Ispezione area Bastione S. Francesco.
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Si ringrazia l'Avv.to Andrade Fajardo ed il dr. Speranza
per la cortesia e la grande attenzione prestate
segno di elevata cultura amministrativa
e speciale sensibilità civica.

L'AGENZIA REGIONALE PER LA PREVENZIONE E LA PROTEZIONE AMBIENTALE E L'INQUINAMENTO

L'inquinamento

L’inquinamento

Linee guida per la valutazione del rischio determinato da fonti di inquinamento ambientale


L’ARPAV e l'inquinamento dell'aria

Cos’è l’inquinamento atmosferico

Le emissioni inquinanti

La qualità dell’aria

Gli agenti inquinanti

Gli effetti nocivi degli agenti inquinanti

I dati sulla qualità dell’aria

La rete di monitoraggio

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L’ ARPAV ed il rumore

Il rumore

L’inquinamento acustico

I danni alla salute provocati dal rumore

Le sorgenti di rumore

Rumore e salute

L’attività e l’azione di controllo

La normativa

Linee guida ARPAV per la documentazione di impatto acustico

Modulistica ARPAV per reclami e segnalazioni

Contatti

Dipartimento Provinciale ARPAV di Verona
Via A. Dominutti, 837135 Verona
Tel. 045-8016906
Fax 045-8016700
e-mail: dapvr@arpa.veneto.it

IL COMUNE DI VERONA E L'INQUINAMENTO

Il Comune e la qualità dell'aria

L’inquinamento atmosferico

Rapporto sullo stato dell’ambiente

Tutte le norme per il controllo della qualità dell’aria

Piano di azione del Comune di Verona per il controllo della qualità dell’aria

Provvedimenti per limitare l’inquinamentoOzono: cause, effetti e possibili rimedi

Bollettino inquinamento atmosferico e acustico (BIA)
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Il Comune ed il rumore

Il Comune di Verona ed il rumore

Tutta la normativa in materia di rumore

La zonizzazione acustica del territorio comunale di Verona

Come leggere la mappa

La mappa

Norme di attuazione del piano di zonizzazione acustica della città di Verona

Delibera del Consiglio Comunale sulla zonizzazione acustica del territorio comunale

Regolamento per la disciplina delle attività rumorose (manifestazioni, ecc.)


Contatti con il Comune

Ecosportello

sabato 6 marzo 2010

IL COMUNE EFFETTUA ACCERTAMENTI PATRIMONIALI SUL MARCIPIEDE DI VIA FACCIO


L'Amministrazione allo stato delle cose considera il cosiddetto "marciapiede" un'area "ad uso pubblico".
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Si consigliano i signori frontisti di procedere ad accertare con cura i titoli di proprietà, anche effettuando una ricerca storica (ipo-catastale presso l'Agenzia del Territorio di Verona) mirante a dimostrare l'estensione originaria del lotto di terreno su cui insiste il proprio fabbricato, così come fu acquistata dal primo acquirente del lotto e mantenuta nel corso del tempo fino ad oggi.
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Accertare, con misurazioni esatte, l'attuale porzione del lotto compresa entro il muro di recinzione (muro compreso).
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Verificare quindi se vi sia uno scarto in positivo e, in questo caso, definire così la superficie di proprietà antistante la propria abitazione sull'area in oggetto.

mercoledì 3 marzo 2010

UN'ARTICOLO SULLA SITUAZIONE DEL QUARTIERE



(fonte: quotidiano "L'Arena" 3 marzo 2010, firma L.Co)

martedì 2 marzo 2010

LETTERA APERTA AL SINDACO DI VERONA

Egregio signor Sindaco,

l’associazione di quartiere “Comitato cittadini via Faccio – via Foroni” con la presente lettera aperta intende sollecitare la sua attenzione su alcuni problemi che attengono le relazioni tra gli associati residenti nel quartiere e l’amministrazione da lei rappresentata.

La condizione di soggiorno dei cittadini abitanti e domiciliati in tale comprensorio urbano oggi risulta notevolmente disagiata a causa della particolare collocazione del quartiere, che come Lei ben saprà risulta compresso tra due grandi arterie di viabilità (ferrovia a sud e circonvallazione a nord) ed a ridosso del principale impianto industriale della città.

E’ verificabile che non vi è mai stata da parte dei residenti la volontà di avanzare insostenibili richieste e nemmeno di presentare conflittuali proteste; tutti siamo a conoscenza delle difficoltà della gestione pubblica della viabilità urbana e dei problemi che da questa e da altri fattori urbanistici derivano.
Al contrario i cittadini molto consapevoli di questo quartiere hanno ritenuto in passato come oggi di mantenere con l’Amministrazione un atteggiamento moderato e collaborativo, infine istituendo un’associazione civica, per il più efficace confronto con gli organi comunali e per affrontare e risolvere congiuntamente, nel migliore dei modi possibile, i problemi attinenti la qualità della vita delle persone che vivono e lavorano in tale area.

Si pone tuttavia oggi un problema che potremmo definire di carattere organizzativo e relazionale.
Mentre, con uno sforzo notevole, molti residenti hanno iniziato un percorso di coordinamento e di serio e responsabile impegno civico e sociale, l’amministrazione (fatti salvi in alcune circostanze e nei limiti delle ridotte competenze gli organismi di decentramento) sulle problematiche specifiche che sono emerse nei momenti di confronto si presenta volta per volta in modo disattento, disarticolato o, peggio, in modo sordo e burocratico, quasi si trattasse di diversi soggetti operanti in modo autonomo e con autonomi e slegati poteri decisionali.
Così i diversi Assessorati competenti, così i diversi Centri di Responsabilità.

Con questa lettera pertanto le chiediamo di farsi interprete di questo nostro positivo atteggiamento presso i soggetti a Lei subordinati, disponendo affinché vi sia un coordinamento e, se possibile, un centro di imputazione unitario per la semplificazione e la trasparenza della dialettica che in futuro con l’Amministrazione si avrà a sviluppare.

Ringraziandola anticipatamente per la sicura attenzione che Lei avrà la cortesia di prestare le porgiamo i più cordiali e partecipi saluti.

lunedì 1 marzo 2010

CONFERENZA STAMPA

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Martedì 2 Marzo
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presso la sala stampa del Comune di Verona
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ore 11.30
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Conferenza stampa di CFF
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Esposizione delle linee di attività dell'associazione di quartiere
e dello stato delle relazioni con l'Amministrazione comunale.


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Si presenterà una cartella stampa contenente :
documenti riepilogativi delle relazioni avute con gli organismi comunali
lettera aperta al Sindaco di Verona Flavio Tosi

sabato 27 febbraio 2010

ASSEMBLEA

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ASSEMBLEA STRAORDINARIA
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Sabato 27 Febbraio 2010
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Presenti 40 associati

Ordine del giorno e mozioni approvate

1) elezione dei due delegati – rappresentanti
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Risultano eletti per acclamazione i candidati signori Franco Zevilonghi e Loredana Gradenigo

2) linee generali di programma

- sicurezza delle persone e delle abitazioni

- qualità della vita (aria-rumore-luce)

- relazioni stabili e formalizzate con tutti gli enti (Comune, AGSM, AMIA, Ferrovie)
per garantire la sostenibilità delle opere pubbliche, migliori servizi e qualità della vita

Approvate all'unanimità


3) mozioni presentate dagli associati

a) presentazione dei contenuti della bozza dell' ordinanza dirigenziale del settore Mobilità e Traffico (acquisita in via informale in data 25 febbraio). Proposta di espletamento di un'indagine conoscitiva tra i residenti per la definizione della situazione delle esigenze di viabilità e sosta del quartiere, in particolare per quanto concerne via Foroni.

Si delibera all'unanimità di raccogliere le opinioni ed i suggerimenti degli associati che gli stessi hanno avanzato nel corso dell'assemblea unitamente ad alcuni specifici ed appropriati appunti.

b) richiesta alle Ferrovie dello Stato di informazioni in ordine alle garanzie di sicurezza dei trasporti su ferrovia e per la collocazione di eventuali barriere di sicurezza ed antirumore

Si delibera all'unanimità di procedere mediante richieste di informazioni ed istanze a contattare l'azienda FFSS.

c) richiesta al comune di Verona per una sede associativa per effettuare gli incontri degli associati e residenti.

Si delibera all'unanimità di inoltrare la richiesta.

Il verbale assembleare, depositato presso i delegati, nei prossimi giorni sarà posto a disposizione degli iscritti che richiedano di poterne fare lettura.

Si invitano quanti hanno avanzato specifiche proposte sia sulle linee programmatiche che sui singoli punti all'ordine del giorno a dettagliarle ed esporle in uno scritto, quindi farle pervenire ai delegati.

lunedì 15 febbraio 2010

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA


ASSEMBLEA STRAORDINARIA
Articoli 7 – 8 – 9 – 10 II cpv. dello Statuto Associativo

Convocazione

Sabato 27 Febbraio 2010

Sala incontri di Legambiente Via Bertoni 4 Verona
(nei pressi SS. Trinità)

ore 15



Ordine del giorno

1) elezione ai sensi art. 10 II cpv. dello Statuto dei due delegati – rappresentanti *

2) approvazione linee generali di programma *

3) varie ed eventuali proposte dagli iscritti (entro il 20/02/2010) *


Note:

1) * La candidatura a delegato-rappresentante deve essere presentata per iscritto e controfirmata dall’interessato mediante deposito della stessa presso i delegati associativi pro tempore entro e non oltre il 20/02/2010.

2) * Eventuali integrazioni o osservazioni relative alle linee generali di programma, dovranno essere fatte pervenire per iscritto ai delegati associativi pro tempore entro e non oltre il 20/02/2010.

3) * Ulteriori oggetti di discussione da inserire nell’O.d.G. dovranno essere formulati per iscritto e controfirmati da almeno 3 iscritti, quindi depositati presso i delegati associativi pro tempore entro e non oltre il 20/02/2010.
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Modalità di partecipazione

L’assemblea è riservata agli iscritti che siano registrati come tali alla data del 20/02/2010.
Si ricorda che ai sensi dell’art. 10 dello statuto associativo per l’assemblea straordinaria non possono essere conferite deleghe.

Si invitano tutti coloro che attraverso questo comunicato siano a venuti a conoscenza della convocazione di darne piena e completa informativa alle persone iscritte con cui sono in contatto.
Si raccomanda la piena partecipazione essendo questa la prima fondamentale assemblea associativa.



Per ogni ulteriore informazione, deposito osservazioni ed atti :

Sig. Franco Zevilonghi tel. 045 80 33 177
Sig.ra Loredana Gradenigo tel. 045 800 68 22

giovedì 4 febbraio 2010

COMUNICAZIONI INVIATE ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE

ASSOCIAZIONE DI QUARTIERE

CFF – “Comitato cittadini Via Faccio – via Foroni”

Comunicazioni agli associati ed ai residenti


Si comunica che in data 3 febbraio 2010 i delegati dell’Associazione di quartiere hanno depositato presso gli Uffici Comunali all’attenzione dell’Assessore Enrico Corsi la seguente comunicazione.
Con la stessa si è richiesto che delle note inviate sia data adeguata notizia ad ogni ufficio comunale competente (mobilità e traffico, osap, polizia municipale ecc.) per la sospensiva delle procedure in atto o da avviare o, per quanto concerne le contravvenzioni, l’espletamento delle opportune azioni di verifica.


a) Riguardo al sintetico grafico presentato dall’Assessore in data 10 dicembre 2009 nell’incontro effettuato con i rappresentanti dell’Associazione per la realizzazione di aree di sosta nel quartiere e per la definizione dell’agibilità e transito delle sedi stradali si è fatto rilevare:

- via Foroni; espletato adeguato accertamento circa la proprietà pubblica della sede stradale, l’Associazione si accinge a procedere ad una breve indagine conoscitiva tra i residenti, quindi delibererà in assemblea associativa un documento propositivo che successivamente sarà trasmesso agli organi pubblici per le opportune valutazioni;

- via Faccio; per quanto concerne lo spazio comunemente definito “marciapiede” di Via Faccio, sono in corso d’intesa con funzionari del Centro di Responsabilità Patrimonio approfondimenti ed accertamenti sullo stato dei confini delle proprietà private prospicienti. Confini che allo stato attuale risultano incerti.
Per quest’area quindi si rende prima ancora che opportuno, necessario sospendere ogni azione volta a porre vincoli pubblici di qualunque natura e tipo.

In relazione a questa situazione appaiono di dubbia legittimità anche le contravvenzioni elevate sulle auto dei residenti in data 26/10/2009 per le quali l’Amministrazione ha inviato in questi giorni appositi verbali.



b) Riguardo ad altre rilevanti problematiche riguardanti il quartiere, quali sicurezza del transito pedonale, congestione del traffico, varie forme di inquinamento, transiti ferroviari e stradali pericolosi si è invitato l’Assessore a dare mandato ai competenti uffici di verificare con cura lo stato delle cose e di intervenire con quelli che sono i più semplici, immediati e possibili interventi.
Si è sottolineato il fatto di come, prima ancora che con grandi opere ed infrastrutture, sia possibile agire con elementari interventi di razionalizzazione ed agevolazione per il miglioramento della qualità della vita e la sicurezza dei residenti.


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martedì 2 febbraio 2010

TRANSITI PERICOLOSI SULLA FERROVIA ? .. E SULLA VIA FACCIO ?


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Scorie radioattive, carburanti e veleni
Quando le «bombe» viaggiano sui binari.
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Fuga di gas da una cisterna. Treni bloccati a Porta Nuova

Paura sui binari.

L'allarme alle 6.15, alle 7 evacuata la stazione fino alle 8 L'operazione di «travaso» è terminata nel pomeriggio

(da: "L'Arena.it" 2 febbraio 2009)
(fonte: http://www.larena.it/stories/Cronaca/124523__fuga_di_gas_da_una_cisterna_treni_bloccati_a_porta_nuova/)


Il treno cisterna perde Gpl. Disastro evitato, linee in tilt.

Tragedia sfiorata allo scalo merci, cisterna GPL, stop ai treni.

(da: "Il Verona" 2 febbraio 2010)


Verona, vagone cisterna perde gpl: traffico ferroviario bloccato per un'ora.

(da: "Il Mattino.it" 2 febbraio 2009)
(fonte: http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=89704&sez=ITALIA)
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giovedì 7 gennaio 2010

LE AREE VERDI E STORICHE DEL NOSTRO QUARTIERE




(fonte: legambiente verona)

La parte di mura magistrali che riguarda il nostro quartiere


Bastione S.Francesco



Porta Nuova

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Giardini "Generale Pianell"



Ambito territoriale del sito UNESCO "Città di Verona"


La collocazione del nostro quartiere nella cintura verde "cuscinetto" UNESCO


Lo studio delle mura fatto da Legambiente

Un documento storico


Comune di Verona - piano Interventi del territorio aperto, delle componenti naturalistico ambientali, della collina e delle aree a parco


Comune di Verona - presentazione proposte collaborative Enti ed Associazioni


Modulo presentazione proposte collaborative Enti ed Assoc.

Note sul Bastione S. Francesco

A Verona Sanmicheli costruì dapprima il bastione di S. Francesco (1517), posto a ridosso dell'attuale omonimo ponte, ed in seguito quasi tutti i bastioni collocati nei punti strategici delle nuove mura, da quello di S. Spirito, a quello di S. Bernardino, S. Zeno, delle Maddalene, di Campo Marzo, della Catena, del Corno e di Spagna. E a cavaliere delle posenti mura collocò le porte del Palio e Nuova, tra quelle di S.Zeno, S.Giorgio e Vescovo. Sulla Porta Nuova, la Serenissima lo autorizzò a porre il proprio nome accanto a quello del doge e dei governatori di Verona.

I bastioni del Sanmicheli

sabato 2 gennaio 2010

TASSA GRADINI SOSPENSIVA - IMPORTI

Su apposita istanza dell'Associazione di quartiere CFF
l'Ufficio OSAP del Comune di Verona con la presente sottoindicata e raffigurata, recapitata alla sede associativa in data 2 gennaio 2010:
-> concede la sospensiva per quaranta giorni a partire dal 02/01/2010 per l'avvio del procedimento riguardante l'applicazione e riscossione della tassa di occupazione del suolo pubblico relativa ai gradini esterni delle abitazioni prospicienti via Faccio;
-> indica le modalità con cui si calcola l'importo della tassa;
-> precisa l'ammontare degli arretrati richiesti.
Entro questi termini sarà cura di ogni frontista far pervenire al citato ufficio le ragioni per le quali ciascuno riterrà di dover pagare o non pagare la tassa; trascorso detto termine l'ufficio OSAP procederà a dare avvio al procedimento di applicazione e riscossione.
L'importo della tassa di occupazione prevista ai sensi dell'art.2 del Regolamento Osap del Comune di Verona (Reg. per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche) adottato in osservanza
dell’articolo 38 del decreto 507/1993 è prevista nella misura di euro 26,70 per ogni metro quadrato occupato, per anno.
L'amministrazione locale, applicando il principio contenuto nell'art. 2948 c.c. (prescrizione quinquennale), fa rilevare che intende procedere alla riscossione dei canoni pregressi ai sensi di detto articolo di legge per cinque annualità arretrate.